·
info@studiolegalegulino.it
·
Lun - Ven 08:30-13:00 | 15:00-19:30
045 8034209

Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono nate con l’obiettivo di migliorare la vivibilità nelle aree urbane congestionate dal traffico e di preservare l’ambiente. La loro funzione principale è quella di limitare l’ingresso delle auto e dei mezzi inquinanti nelle zone più sensibili, come il centro storico delle città, al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, promuovendo allo stesso tempo l’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili come il trasporto pubblico, la bicicletta e la mobilità a piedi.

Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) vengono delimitate mediante segnali dedicati e sistemi di sorveglianza tramite telecamere, ma non è raro trovarsi a ricevere sanzioni per presunte violazioni di tali restrizioni.

L’obiettivo di questo articolo è comprendere le procedure per contestare le multe ZTL, fornendo spiegazioni su come presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace per l’annullamento. Inoltre, affronteremo due domande comuni: è soggetta a sanzione anche l’uscita dalla ZTL? E nel caso si ricevessero più multe, è necessario saldare tutte le sanzioni? Esploreremo dettagliatamente queste tematiche, con l’intento di fornire spunti di riflessione a chi si trovi in simili circostanze.

MULTA ZTL

Multa ZTL: norma e costi

L’articolo 7, comma 9 del C.d.S. conferisce ai Comuni la facoltà di preservare specifiche aree urbane tramite l’istituzione di zone pedonali e zone a traffico limitato (ZTL), valutando gli impatti del traffico sulla sicurezza stradale, la salute, l’ordine pubblico, l’ambiente ed il territorio.

Ma chi ha il diritto di accedere alla ZTL?

L’accesso è consentititi ai:

  • Residenti che vivono in ZTL;
  • Mezzi di soccorso e forze di polizia;
  • Mezzi di trasporto pubblico (bus/taxi);
  • Veicoli per il trasporto di disabili e invalidi muniti di contrassegno;
  • Veicoli elettrici o ibridi;
  • Turisti diretti a Hotel situati all’interno della ZTL (previa comunicazione della targa);
  • Tutti i cittadini in fasce orarie specifiche.

Di solito, la Polizia Locale è responsabile della verifica della regolarità degli ingressi in ZTL, mediante l’uso di varchi elettronici. Tale organo controlla l’autorizzazione dei veicoli che transitano, segnalando eventuali violazioni commesse da veicoli non autorizzati.

Ma quali sono i costi per un accesso non autorizzato (fuori dagli orari consentiti e/o senza autorizzazione) in ZTL?

La sanzione prevista dal Codice della Strada varia da un minimo di 83,00 euro a un massimo di 332,00 euro, senza decurtazione di punti dalla patente di guida. In caso di pagamento entro 5 giorni, è possibile usufruire di uno “sconto” del 30%.

Come fare ricorso per multe ZTL?

L’organo accertatore (Polizia Locale), conformemente all’art. 201 C.d.S., ha un periodo di 90 giorni per notificare il verbale contenente i dettagli della violazione e i motivi che hanno impedito la contestazione immediata.

Quando si può contestare una multa ZTl? 

A notifica avvenuta, il destinatario della sanzione ha a disposizione due opzioni per contestare una multa ZTL:

  • Può presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica.
  • Alternativamente può proporre ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica.

È rilevante precisare che, se la sanzione è stata pagata, non è ammissibile proporre alcun ricorso, indipendentemente dalla validità delle argomentazioni adducibili.

Pertanto, è consigliabile, prima di effettuare il pagamento, esaminare attentamente il verbale al fine di accertare l’eventuale presenza di vizi che ne possano giustificare la contestazione.

Come fare ricorso per multe ZTL?

Tra i vizi più comuni che potrebbero rendere il verbale annullabile, si annoverano:

  • Segnaletica poco visibile, confusa o troppo vicina al varco di accesso alla ZTL (come prescritto dall’art. 79 del Regolamento d’Attuazione del C.d.S).
  • Fotogramma poco nitido, dove la data, l’ora e il veicolo non risultano chiaramente identificabili.
  • Varco spento o malfunzionante.
  • Infrazioni ravvicinate nello stesso tratto stradale, consentendo l’applicazione di una sola sanzione (vedi infra)
  • Infrazioni commesse da chi ha dimenticato di rinnovare il permesso di accesso alla ZTL, a meno che l’amministrazione non abbia anticipato la scadenza.
  • Violazioni commesse da disabili con contrassegno regolare, poiché questi soggetti possono transitare in tutte le ZTL del territorio nazionale.
  • Notifica del verbale oltre 90 giorni dalla data dell’infrazione.

In ogni caso, è opportuno sottolineare che, per massimizzare l’accoglimento del ricorso, è fondamentale un’analisi meticolosa di tutti gli aspetti in gioco, dai dettagli della segnaletica alla fotografia del varco, al fine di rilevare eventuali irregolarità nella procedura di rilevamento e notifica della sanzione.

Multa ZTL: attenzione all’uscita

La pratica di rimanere all’interno delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) al di fuori degli orari consentiti è un fenomeno noto e diffuso, il quale ha spinto i Comuni a intensificare i controlli, includendo anche la verifica dell’orario di uscita dalla ZTL.

In altre parole, chiunque uscisse dalla ZTL al di fuori degli orari stabiliti veniva altrettanto contravvenzionato Ma è davvero legittima questa sanzione? La risposta è negativa e tale conclusione può costituire il punto di partenza per un eventuale ricorso. È importante evidenziare quanto segue:

  • Non esiste una norma specifica che punisca la condotta di uscita dalla ZTL al di fuori degli orari consentiti.
  • La considerazione chiave è che chi entra in ZTL è inevitabilmente tenuto a uscirne, rendendo così la condotta unitaria (cfr. sentenza n. 14/2007 della Corte Costituzionale). Pertanto si può concludere che, in caso di ingresso nell’area in un orario non permesso, sarà l’entrata a essere sanzionata, poiché l’uscita rappresenta il naturale sviluppo della condotta vietata.

Multe seriali ZTL: occorre pagarle tutte?

La questione delle multe seriali per l’ingresso nelle ZTL è piuttosto dibattuta. Non di rado, capita a chi cerca parcheggio di incappare nell’errore di accedere ad una ZTL più volte.

Tuttavia, la lettura restrittiva del secondo comma dell’art. 198 del C.d.S. impedisce l’applicazione del principio del concorso cumulo giuridico previsto dal primo comma, il quale consente di applicare una sola sanzione aumentata fino al triplo in caso di più violazioni commesse nello stesso tratto stradale e in breve tempo, considerando la condotta come un’unica violazione e evitando il cosiddetto cumulo formale.

In pratica, per quanto riguarda gli ingressi nelle ZTL, non trovando applicazione il principio del primo comma dell’art. 198 C.d.S. ogni ingresso in ZTL comporta una contravvenzione da pagare.

L’introduzione dell’art. 198 bis C.d.S. nel corso del 2022, sembrava finalmente aprire la porta ad un approccio più flessibile, consentendo di considerare le violazioni successive come un’unica infrazione, anche se commesse in tempi diversi. Essenzialmente le violazioni accertate nei novanta giorni antecedenti alla notifica, ma non ancora notificate, venivano assorbite in quella notificata. Tuttavia l’entusiasmo è durato poco: il Ministero dei Trasporti ha fornito un’interpretazione restrittiva di questa disposizione, limitandola solo a circostanze specifiche e a controlli automatici, come nel caso di violazioni legate:

  • all’assenza di assicurazione RC auto,
  • mancata revisione;
  • circolazione di veicoli sotto fermo amministrativo.

Di conseguenza, la questione delle multe seriali nelle ZTL spesso finisce per dipendere dalla sensibilità del giudice. Non è infrequente che, quando un’infrazione è commessa in buona fede e le violazioni si susseguono rapidamente nello stesso tratto stradale, il giudice possa adottare un approccio più flessibile. Questo orientamento è supportato anche dalla sentenza 14/2007 della Corte costituzionale, che ha sostenuto che in situazioni simili, dove le violazioni avvengono in successione e configurano una condotta unica, dovrebbe essere applicata una sola sanzione.

In definitiva, nonostante le restrizioni normative e le interpretazioni ministeriali, la possibilità di ottenere l’annullamento delle multe seriali nelle ZTL rimane spesso alla discrezionalità del giudice, che può tenere conto delle circostanze specifiche e della natura della violazione nella sua decisione.

Rimani sempre aggiornato

La nostra newsletter mensile comprende aggiornamenti in ambito legale e consigli utili per tutti i nostri iscritti